Rimini | Fogne e viabilità per Bellariva, 9,2 mln di investimenti pubblici per il Piano città
Un contratto per il Piano città sarà consegnato dal Comune di Rimini e dal Ministero per lo sviluppo economico la prossima settimana, affinché il Ministero lo firmi. In ballo 7,5 milioni romani da destinare alla riqualificazione del distretto turistico maturo Rimini sud Bellariva. L’intervento pubblico complessivo ammonta a 9,2 milioni, alla quota ministeriale si aggiungeranno risorse a carico del Comune. La proposta riminese l’ha spuntata (insieme ad altre 27) su un totale di oltre 450 progetti, “grazie alla presentazione di vision – spiega il sindaco Andrea Gnassi – offerta attraverso il masterplan”.
Quel progetto presentato a Roma a suo tempo contiene undici azioni per pedonalizzazione lungomare e riqualificazione via Portofino, all’insegna di viabilità, logistica, infrastrutture (come la stazione trc che presto annuncia il sindaco “si chiamerà frc, cioè filobus rapido costiero), sotto passi.
Il contratto “di valorizzazione urbana” che sarà portato dal Comune al Ministero per il finanziamento fissa per ora solo tre punti certi all’insegna di “approccio integrato e coerenza con impostazione urbanistica data alla città. Vengono prima la logistica, la mobilità, le infrastrutture, cioè fogne e strade – spiega il sindaco – poi gli effetti speciali, prima la sostanza e poi il belletto sopra. Perché per andare a mare a Bellariva, prima, bisogna arrivarci. E subito dopo bisogna far sì che quel mare sia pulito”.
Quindi il primo stralcio di lavori, finanziati con 1,3 milioni riguarderà, la viabilità con la realizzazione di strade, rotatorie e del sottopasso di via Portofino. Il secondo riguarderà le fogne. “Abbiamo deciso di investire 6,2 milioni di risorse del Piano città per i primi stralci della separazione completa della rete fognaria in zona sud, con interventi sulle fosse Colonnella 1 e 2 e Macanno e con interventi per realizzare la dorsale sud, ovvero quella convoglierà le acque della zona sud fino alla centralina all’arco d'Augusto, da dove saranno condotte a Santa Giustina”. L'intervento pubblico complessivo previsto ammonta a 8 milioni: 1,7 a carico del Comune.
C’è un terzo capitolo. “Vogliamo avere meno cemento in zona. E’ per questo che stiamo già lavorando alla rinegoziazione dell’accordo di pianificazione Portofino”. In pratica, spiega il sindaco si vanno ad abbassare gli oneri di urbanizzazione precedentemente richiesti dal Comune, con “un vantaggio anche per il privato – dice il sindaco – che non dovrà spendere soldi per realizzare parcheggi e strade”. Gnassi parla di una riduzione cementifera tra il 30 e il 40 per cento, “ma – precisa – siamo ancora in fase di rinegoziazione”. E in rinegoziazione è anche progetto per il sottopasso di Rivabella, così come la scuola di via Giuliani che probabilmente troverà posto in altre aree che il privato possiede “a sud” e “sarà realizzata non appena il Comune diventerà proprietario del luogo”.
“Confermiamo – dice infine il sindaco – anche i 6 milioni per project lungomare Di Vittorio e per il parco mediterraneo, che vanno ad aggiungersi ai 9,2 del Piano città”. Sui tempi pratici di realizzazione Gnassi resta vago. “Noi con la progettazione siamo piuttosto avanti anche perché tra i criteri di selezione del Piano città il primo riguardava l’immediata cantierabilità degli interventi. Tutto adesso dipende dai tempi che impiegherà il Ministero per firmare il contratto”.